Endodonzia

Tanzi Dental Clinic

Endodonzia

L’endodonzia si occupa della diagnosi e del trattamento dei processi patologici a carico dell’endodonto, ovvero della camera pulpare e dei canali radicolari che contengono la polpa dentaria.

Endodonzia a Santa Maria Capua Vetere

Endodonzia a S. Maria C.V.

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Maggiori informazioni sull'endodonzia

Quando il dente subisce un danno irreversibile al nervo, causato da carie o evento traumatico si esegue un trattamento canalare o terapia endodontica mediante la quale la camera pulpare ed i canali radicolari vengono svuotati, sagomati, detersi, disinfettati ed infine otturati.

E' una terapia necessaria in presenza di una pulpite acuta, del granuloma, dell'ascesso o quando il dente per motivi protesici deve essere rimpicciolito a tal punto da poter compromettere la vitalità del tessuto pulpare.

La pulpite è una patologia infiammatoria acuta del tessuto pulpare e si manifesta con dolore molto intenso, che coinvolge più denti dell'emiarcata, spontaneo al caldo e al freddo e spesso irradiato verso la tempia  o l'orecchio.

  • Il granuloma dentale è una patologia infiammatoria cronica, del tessuto parodontale che circonda l'apice della radice, sostenuta da batteri presenti nel canale radicolare, spesso asintomatica e rivelata da un esame radiologico. Quando il granuloma intercetta delle particolari cellule embrionali residue nei mascellari (residui del Malassez) si può formare una cisti odontogena radicolare. Il trattamento per le cisti di piccole dimensioni rimane endodontico. Per quelle di dimensioni maggiori è opportuno far seguire al trattamento endodontico l'asportazione chirurgica della cisti.
  • L'ascesso dentale è una patologia infiammatoria acuta, del tessuto paradontale che circonda la radice, sostenuta da batteri presenti nel canale radicolare e si manifesta con dolore localizzato spontaneo e alla masticazione, non è sensibile al freddo, ma al caldo e si può accompagnare a gonfiore molto evidente e a rialzo febbrile.

Spesso dopo la sua regressione, spontanea  o in seguito a terapia antibiotica, cronicizza e tende a ripresentarsi oppure si crea un tragitto (fistola) che porta cronicamente in superficie l'essudato più profondo.

In alcuni casi la progressione e l'inponenza dell'ascesso può portare alla diffusione del processo infettivo oltre i limiti dell'osso alveolare come nel caso dell'empiema del seno mascellare o dei flemmoni perimandibolari, situazioni gravi che possono mettere in pericolo la vita stessa del paziente se non opportunamente e precocemente trattate.