Disturbi del Sonno – Apnee Notturne

Tanzi Dental Clinic

Disturbi del Sonno - Apnee Notturne

L’Apnea ostruttiva nel sonno (OSAS-Obstructive sleep-apnea Syndrome) è una condizione caratterizzata da ripetuti episodi di completa (apnea) o parziale (ipopnea) cessazione del flusso d’aria respiratorio durante il sonno.

Cura del Disturbi del Sonno - Apnee Notturne

Curare i disturbi del sonno a Caserta

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Maggiori informazioni sui disturbi del Sonno

Il russamento è il rumore generato dalla vibrazione dei tessuti molli oro-faringei in conseguenza del passaggio turbolento dell’aria attraverso una restrizione del calibro delle vie aeree.
I bambini in età scolare ne sono affetti in una percentuale dal 3% al 21% a secondo dei metodi di analisi.
Se non trattata l’OSAS pediatrica comporta:

  • scarsa resa scolastica;
  • talvolta sonnolenza diurna;
  • problemi comportamentali (irritabilità, iperattività);
  • deficit di crescita staturale;
  • enuresi notturna;
  • aumentato rischio di otiti.

Nel bambino con sintomi da apnea da moderata a severa, quasi sempre, è presente una ipertrofia adeno-tonsillare.
Nei casi più gravi di ostruzione vi è l’indicazione per l’asportazione chirurgica. Nei casi che presentano scarso sviluppo trasversale del palato, sono indicati i trattamenti espansivi rapidi con apposite apparecchiature fisse (espansore rapido).
Nei casi di mandibola retroposta in età evolutiva sono consigliate apparecchiature che stimolano la crescita mandibolare (attivatori).
Alla terapia ortodontica è utile associare un trattamento miofunzionale, la cura dell’obesità (quando presente) e la terapia delle allergie respiratorie.

L’Apnea ostruttiva nel sonno (OSAS) dell’adulto
Di russamento si stima ne soffra il 30% degli adulti e che questa percentuale aumenti dopo i 60 anni fino al 60% dei maschi e il 40% delle donne.
Talora il russamento si accompagna alla OSAS in percentuale stimata oltre il 4%.

In tali casi vi è il rischio che favorisca la sonnolenza diurna, I colpi di sonno durante la guida, l’ipertensione arteriosa, il diabete, le patologie cardiovascolari, l’ictus cerebrale e il reflusso gastro-esofageo.
Sono da considerare a rischio i pazienti in sovrappeso con collo corto e con retroposizione mandibolare.
L’Odontoiatra può giocare un ruolo importante nella prevenzione delle conseguenze dell’OSAS tramite la diagnosi precoce, il trattamento delle forme lievi e medie, l’invio dei casi più gravi ai centri per lo studio e la terapia dei disturbi del sonno.

La diagnosi è semplice e viene effettuare tramite una apparecchiatura che si fissa al polso, collegata ad una cannula nasale ad occhiale, durante un ciclo di sonno di 8 ore a casa del paziente.
I dati raccolti sono inviati ad uno specialista in Pneumologia che li elabora e rinvia al nostro studio un grafico dei cicli respiratori, della frequenza cardiaca, le sue variazioni e della percentuale di ossigeno nel sangue, unitamente ad una relazione dettagliata.

I pazienti idonei al trattamento con apposite apparecchiature odontoiatriche che si indossano durante il sonno sono:

  • quelli affetti da russamento che non necessitano di perdita di peso o terapia posizionale;
  • quelli con OSAS lieve o media che non siano adatti o non preferiscano la terapia con C-PAP (apparecchio che invia in continuo aria a pressione positiva nelle vie aeree);
  • quelli affetti da OSAS grave intolleranti alla C-PAP e non sottoponibili ad interventi chirurgici otorinolaringoiatrici o di chirurgia maxillo-facciale.